Progettare un bagno in mansarda è un’impresa stimolante, che richiede però parecchia creatività, molto senso pratico e anche tanta precisione. In uno spazio come la mansarda, infatti, ogni centimetro è importante e pesa sul risultato finale, soprattutto per quanto riguarda l’altezza del bagno nel sottotetto.
La creazione di un bagno nel sottotetto risponde molto spesso alla necessità di ottimizzazione e ampliamento degli spazi: l’idea è quella di aggiungerlo al bagno padronale, ma il fatto che si tratti solitamente di un bagno di servizio non significa che meriti meno attenzione. Il bagno in mansarda va progettato con cura, tenendo conto in modo millimetrico delle dimensioni e dell’altezza del sottotetto e soprattutto della luce e della ventilazione.
Se la mansarda è priva di finestra, non solo nel bagno non entrerà un singolo raggio di luce naturale, ma sarà difficile anche areare in maniera corretta la stanza, con conseguenze anche sulla manutenzione e sulla salute (vedi: muffa e ambiente umido e poco salubre).
La prima cosa da fare, quando si progetta un bagno in mansarda, è dunque quello di inserire una o più finestre, che possono essere sia a parete sia a soffitto. Quella a soffitto - il cosiddetto lucernario - è la scelta ottimale quando gli spazi sono ridotti e il bagno nel sottotetto è destinato a essere molto piccolo, per via del fatto che l’illuminazione dall’alto sembra sottrarre spazio.
Arredare un bagno in mansarda significa studiare la stanza nel dettaglio e sfruttare tutto lo spazio a disposizione per ottenere quanta più funzionalità possibile dal bagno nel sottotetto.
In questo senso, la soluzione più adatta è quella di puntare su mobili su misura che combacino alla perfezione con gli spazi del bagno, così da non perdere neppure un prezioso centimetro: più la stanza è piccola, meno mobili e arredo bagno dovrebbe contenere, limitandosi all’essenzialità e sfruttando superfici orizzontali e verticali per recuperare spazio. Via libera dunque a ganci, mensole ed elettrodomestici compatti, come per esempio la lavatrice con carica dall’alto, magari incassati in mobili multiuso.
Per quanto riguarda i sanitari, si può optare per lavabo, water e bidet sospesi per ridurre l’ingombro e ottenere un risultato moderno e di tendenza. Tra vasca e doccia, la scelta ricade solitamente sulla vasca da bagno, non soltanto per questioni di installazione, ma anche perché l’altezza del bagno nel sottotetto, soprattutto se inclinato, non sempre consente di ricavare lo spazio necessario per la doccia. Se proprio non potete farne a meno, scegliete la doccia filo pavimento: in questo modo il piatto è integrato nel pavimento e non ruba centimetri indispensabili.
L’arredo bagno in mansarda è, come detto, solitamente all’insegna della semplicità e della praticità. Questo non significa però mancanza di ricercatezza e raffinatezza: per ottenere risultati da rivista patinata (il bagno in mansarda è d’altronde spesso considerato uno “status symbol”) si può giocare con materiali, colori e tessili.
Trattandosi solitamente di stanze di dimensioni ridotte, il suggerimento legato all'arredo bagno è quello di optare per tinte chiare come il bianco, il beige e il grigio, che riflettono la luce naturale e che ben si sposano con materiali altrettanto naturali come la pietra e il legno, che regalano anche quel tocco di calore in più. Gli amanti del colore possono inserire tocchi azzurri, verdi o in generale rubati alla palette pastello, sfruttando tende e tappeti oppure le piastrelle.
Sempre in tema arredo bagno, e sempre tenendo conto della necessità di ricavare spazio dove possibile, un’idea vincente può essere anche quella di ricavare nelle pareti delle nicchie che si trasformano in mensole: belle da vedere, pratiche da usare.