Bagno vintage e retrò: idee per realizzarlo

 

Ecco un bagno che guarda al design del passato per attualizzarne linee, forme e materiali. In un bagno vintage l'estetica tipicamente retrò si arricchisce di nuove funzionalità e della vocazione eco-friendly del mondo contemporaneo, creando un ambiente che, visivamente, si ispira alla progettazione d'interni di qualche decennio fa.

Si tratta di una delle tendenze del momento: un bagno retrò si rifà al gusto dei meravigliosi anni ‘50 e ‘60 prendendo ciò che di meglio hanno concepito in materia di interior design. Il mondo a cui ispirarsi è quello ormai iconico delle pin up e quello pop del Twiggy style: protagonisti sono i colori, i contrasti, le trame optical e i geometrismi tipici dell’epoca. State cercando idee originali per il bagno? Siete nel posto giusto: ecco i must have irrinunciabili per realizzare il bagno vintage dei vostri sogni.

 

Rivestimenti: le piastrelle del bagno vintage

In un bagno retrò i rivestimenti sono importantissimi perché contribuiscono a creare l’atmosfera desiderata. Per le pareti la scelta più indicata è data dalle piastrelle diamantate di formato piccolo (idealmente con misura 15 x 7,5 cm). Scopriamo qualche esempio pratico focalizzato su colori e tonalità diverse.

 

  • Bagno vintage bianco e nero: per un bagno che gioca con i contrasti, le piastrelle diamantate bianche sono le più versatili, soprattutto se abbinate a fughe grigie o antracite. Per i pavimenti, invece, un disegno a scacchi bianco e nero creerà un dinamismo di cui sarà difficile non innamorarsi.

 

  • Bagno vintage rosa: le sfumature pastello del rosa erano molto amate negli anni ‘50 e ‘60 e la tendenza sta tornando di moda. In un bagno rosa è possibile optare sia per piastrelle diamantate che per formati quadrati e piatti, da utilizzare sia sulle pareti che sui pavimenti. Il resto del bagno giocherà sulle tonalità del bianco (dei sanitari) e del nero (degli accessori) per regalare una gradevole vivacità alla stanza.

 

  • Bagno vintage verde: in un bagno di questo tipo si può spaziare fra le nuance pacate del salvia e quelle di verde più accese. In questo caso le piastrelle diamantate sono ottime, soprattutto se abbinate a cementine bicolor dalle trame optical, sul pavimento.

 

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Vasca freestanding, la regina del bagno vintage

 

In un bagno che gioca con gli stilemi del vintage, lo spazio si articola intorno alle forme arrotondate della vasca, rigorosamente freestanding. Si tratta del pezzo forte della stanza, che dovrà essere caratterizzato in modo deciso e dove il tocco d’autore è rappresentato dagli immancabili piedini a vista. Anche il materiale è importante: in un bagno che si ispira al passato sarebbe bene optare per una vasca in ghisa smaltata, i cui colori riprendano i toni che dominano la stanza. Dal verde al rosa fino al nero, non mancano le opzioni total white, adatte soprattutto a chi desidera sbizzarrirsi con le forme senza osare troppo dal punto di vista cromatico.

Se il vostro bagno non gode di un'ampia metratura, la scelta della vasca potrebbe non essere percorribile. Un bagno retrò con doccia non è un’opzione penalizzante. Si può infatti pensare di installare una doccia in muratura, rivestita con piastrelle diamantate. Per chi cerca qualcosa di più originale, invece, un rivestimento con una carta da parati a trame optical è sicuramente la strada giusta. Una doccia vintage deve giocare con i dettagli: la rubinetteria, come vedremo, sarà decisiva.

 

Sanitari, lavabo e mobili bagno vintage

 

In un bagno vintage bisogna scegliere in modo oculato anche i sanitari e il lavabo. I primi dovranno essere poggiati a terra perché le versioni sospese (tipicamente moderne) poco si adattano al fascino dello stile retrò. Chi non vuole rinunciare a un tocco di contemporaneità potrà, comunque, optare per i modernissimi sanitari filomuro, da selezionare fra quelli caratterizzati da forme più svasate.

La scelta si complica un po’ quando si passa alla valutazione del lavabo. I modelli che - almeno visivamente - si adattano meglio al mood di un bagno vintage sono i lavabi a colonna realizzati in ceramica. Sicuramente belli da vedere, sono purtroppo meno funzionali: nei modelli più classici non è contemplata l’integrazione di un mobile in cui riporre oggetti e accessori.

Per non rinunciare a una gestione efficiente dello spazio (soprattutto in un bagno piccolo) basterà allora indirizzarsi verso un lavabo che appoggi su un mobile bagno in stile anni ‘50 o ‘60. Ispirarsi alle classiche madie in legno è sempre un'ottima idea: la forma "a cassettone" e la presenza di piedini aggiungeranno un tocco di carattere al vostro bagno vintage.

Rubinetti vintage: il tocco d'autore in bagno

 

Il fascino retrò si concretizza molto nei dettagli e quando si arreda un bagno vintage bisogna riservare una particolare attenzione alla scelta della rubinetteria. Sarebbe bene dimenticarsi dei classici modelli con miscelatore per volgere il proprio sguardo ai rubinetti con le manopole, il cui design è perfetto per connotare la stanza con uno spiccato tocco old fashion.

Se amate il design senza tempo delle manopole, ma temete che la regolazione della temperatura dell'acqua possa essere insidiosa, optate per la tecnologia termostatica: la temperatura desiderata viene scelta in anticipo e l'acqua viene azionata utilizzando una singola manopola. Si tratta di un ottimo compromesso per un bagno che, allo spirito vintage, associa un’anima contemporanea ed ecologica.

 

Se volete ricevere altri consigli su arredi e rivestimenti vintage contattate la showroom più vicina a voi e fissate un appuntamento con uno dei nostri esperti di interior design: saremo felici di guidarvi nella progettazione del bagno che avete sempre desiderato!