Come pulire perfettamente i condizionatori in 5 mosse

 

Una pulizia profonda dell'impianto di condizionamento è fondamentale non soltanto per ragioni di salute, ma anche per assicurare una performance migliore all’impianto e, soprattutto, la sua durata nel tempo. Se l’esterno dei condizionatori è spesso oggetto anche soltanto di una rapida passata di spugna, l’interno, filtri compresi, è tutta un’altra storia e richiedere una manutenzione più accurata e complessa.

Condizionatori: quando pulirli

L’ideale sarebbe pulire perfettamente i condizionatori almeno una o due volte l’anno, scegliendo il momento immediatamente precedente al loro utilizzo più intensivo e quello in cui viene messo “a riposo”. Dunque aprile-maggio, quando si inizia a usare l'aria condizionata in vista dell’estate e fine-settembre / ottobre, con l’arrivo dell’autunno e delle temperature più fresche.

 

Impianti di condizionamento: pulirli in 5 passaggi

Ecco come pulire perfettamente i condizionatori:

1. Assicurarsi di avere staccato la il contatore elettrico centrale così da interrompere l’alimentazione all’impianto di condizionamento.

2. Togliere la carrozzeria degli split esterni e, con un aspirapolvere, eliminare lo sporco più evidente e ingombrante: polvere, lanugine, pollini e altre sostanze che possono essersi accumulate all’interno dell’impianto.

3. Utilizzare un panno o una spugna inumidita, cui si è aggiunto (a scelta) qualche goccia di detergente neutro per rimuovere lo sporco più ostinato e incrostato.

4. Rimuovere i filtri (della loro la pulizia parleremo in un paragrafo a parte) e pulire le bocchette di emissione e le canalizzazioni, utilizzando sempre una spugna o un panno inumidito. Pulire lo scambiatore di calore, dove si possono annidare microbi o germi, utilizzando appositi prodotti schiumosi che vanno spruzzati e poi spazzolati via. Versare quindi dell’acqua sulle fessure dello scambiatore, che finirà nella vaschetta di raccolta della condensa e andrà a sua volta sciacquata e pulita.

5. Spruzzare uno spray germicida su tutte le componenti del condizionatore, poi rimontare i filtri e la carrozzeria esterna e riavviare il condizionatore lasciandolo acceso per almeno un’ora a finestre aperte per disperdere eventuali tracce di detergenti. Dedicare qualche minuto anche alla pulizia della macchina esterna sfruttando un compressore o un pennello per eliminare polvere e smog e passando, poi, una spugnetta imbevuta di acqua e aceto sull’involucro esterno.

 

Aria condizionata, attenzione ai filtri

Alla pulizia dei filtri dei condizionatori va dedicata particolare cura per assicurarsi che sia in grado di schermare polvere, batteri e pollini, nonché garantire il ricircolo di aria pulita quando si utilizza l'aria condizionata. I filtri sono sistemati all’interno dell’impianto di condizionamento e si compongono di un telaio cui è fissata una rete di materiali plastici che “intrappolano” particelle di polvere e smog.

Se i condizionatori sono dotati di filtri a carboni attivi, controllare le condizioni e, nel caso in cui fossero esausti, sostituirli. Quelli ancora in buone condizioni (così come quelli tradizionali) vanno invece lavati: dopo averli smontati, usare un pennello o, se l’avete, un compressore per rimuovere la maggior parte dello sporco, poi metterli a bagno in una bacinella con acqua calda, aceto e sapone neutro per disinfettarli.

Dopo aver atteso almeno una trentina di minuti, risciacquarli e asciugarli con carta assorbente, lasciandoli poi all’aria aperta (ma non al sole) per eliminare del tutto acqua e umidità. Spruzzare infine un apposito prodotto igienizzante e riposizionarli all’interno dell'impianto di condizionamento.