Come scegliere il condizionatore per la casa: guida alla scelta

In vista del tipico (e torrido) caldo estivo, è importante muoversi per tempo e decidere come provvedere a mantenere un ambiente (e una temperatura) ottimale fra le mura di casa. Nello specifico, è opportuno stabilire che tipo di condizionatori scegliere sulla base delle proprie esigenze che della conformazione degli ambienti, selezionando poi il modello più adatto e conveniente dal punto di vista del budget. Ecco pronta per voi un’utile guida all’acquisto per i condizionatori di casa.

 

Aria condizionata: ecco quando scegliere il condizionatore fisso

 

La prima considerazione da fare quando si deve scegliere un condizionatore riguarda la metratura degli ambienti che si vogliono climatizzare. Se si tratta di più ambienti e se si è intenzionati a climatizzare la casa nella sua interezza, è meglio optare per un condizionatore fisso, più potente, efficiente e silenzioso rispetto al condizionatore portatile.

Per installare unl condizionatore fisso è necessario rivolgersi a un tecnico, che monterà il compressore separato all’esterno dell’abitazione lasciando invece l’unità che eroga l’aria all’interno: in questo modo è garantita la presenza dell’aria condizionata all’interno dei locali, senza eventuali rumori molesti e con uno scambio di calore ottimale. Nel caso in cui non si abbiamo a disposizione spazi per montare il compressore all’esterno, sul mercato sono disponibili anche condizionatori senza unità esterna, che aggirano l’ostacolo.

Infine, un accenno alla possibilità di dover climatizzare con l’aria condizionata uno o più ambienti: se si tratta di uno solo è possibile optare per un condizionatore monosplit in caso contrario si può investire su un condizionatore dual split, in cui a un unico compressore sono associate due o più unità di erogazione da sistemare nelle varie stanze.

 

Condizionatore portatile e condizionatore fisso, pro e contro

 

Il condizionatore fisso, con o senza unità esterna, risponde a esigenze diverse rispetto al condizionatore portatile. Il condizionatore fisso, infatti, è più potente e più efficiente nel processo di raffreddamento e riscaldamento, è più silenzioso e assicura aria condizionata in diversi ambienti della casa o dell’ufficio. Di contro, però, è più costoso e richiede non soltanto l’intervento di un tecnico specializzato per essere installato, ma anche di uno spazio sufficiente per montarlo sia all’interno sia all’esterno, a patto di non optare per un condizionatore senza unità esterna.

Il condizionatore portatile, invece, è meno potente e più rumoroso, ma di contro è semplice da installare e può essere spostato nella zona preferita della casa per ottenere aria condizionata in modo mirato. Più economico e facile da usare, il condizionatore portatile può essere dotato di un serbatoio interno per il recupero dell’acqua di condensa, che deve però essere svuotato e pulito con frequenza per garantire la salubrità dell’aria e la massima efficacia del condizionatore stesso. In alcuni modelli, invece, il liquido viene riutilizzato in fase di raffreddamento.

 

Condizionatori, manutenzione e pulizia

 

Tutti i condizionatori, che si tratti di un condizionatore portatile  di un condizionatore fisso, hanno bisogno di regolare manutenzione e pulizia per assicurare la massima efficienza. In particolare, bisogna agire soprattutto sulla vaschetta di raccolta del liquido di condensa e sui filtri dell’aria che si trovano negli split, che possono essere rimossi e puliti.

Attenzione anche al liquido refrigerante, indispensabile per consentire al condizionatore di portare a termine il ciclo di conversione da liquido a gas per garantire aria fredda: controllate sempre che il livello sia adeguato con manutenzioni costanti.