Proviamo a pensare alle pareti della stanza da bagno e facciamo un esercizio di stile: spogliamole delle piastrelle così da ottenere una tela capace di accogliere i materiali più diversi. Perché, se è vero che la ceramica rappresenta storicamente la prima opzione in quanto a rivestimenti per il bagno, è altrettanto vero che oggi esistono materiali alternativi e innovativi tra cui poter scegliere.
Complici le nuove tendenze dell'interior design, le pareti del bagno ammettono materiali nuovi ed efficienti che, dalla loro, hanno la peculiarità di farsi amare anche dal punto di vista estetico. Legno e carta da parati, ad esempio, sono oggi in grado di raggiungere un duplice obiettivo: decorare una stanza e renderla allo stesso tempo tecnicamente perfetta.
Il rivestimento per il bagno riceve a braccia aperte la modernità e, nel farlo, recupera i materiali del passato, adeguandoli all'imprescindibile diktat della funzionalità.
Il legno è entrato finalmente in bagno, andando a rivestire sia i pavimenti che le pareti. Spesso l'unico scoglio da superare è quello psicologico, perché è opinione comune che in un ambiente in cui l'acqua la fa da padrona, il legno abbia vita breve. Eppure, se ci pensiamo bene, è proprio il materiale utilizzato per gli interni di barche e yacht.
Tra gli ultimi trend di settore lo stile rustrial fa tornare il legno protagonista: in un bagno che unisce rustico e industriale, questo materiale vivo e versatile permette accostamenti dal sicuro effetto visivo.
La scelta di rivestire il bagno con il legno, tuttavia, non può prescindere da alcune valutazioni fondamentali: optiamo per i legni duri, scartiamo il rovere e lasciamo perdere i laminati per poi procedere a un trattamento ad acqua, capace di rendere il materiale idrofugo.
Se, nonostante tutto, lo scoglio psicologico non è superabile, la scelta può ricadere sui rivestimenti per il bagno con effetto legno. Il gres porcellanato è una valida alternativa. Certo, il risultato finale non sarà così caldo, ma metteremo a tacere remore e dubbi.
Questa opzione non è alla portata di tutte le tasche, ma il pregio estetico è garantito. Con mosaici, anche in rilievo, o lastre di ampia superficie che minimizzano fughe e giunti, la pietra naturale conquista gli amanti del design e dell'eleganza.
I rivestimenti in pietra si distinguono per la robustezza e per la bellezza eterna che non passa mai di moda. Marmo, travertino, ardesia, quarzite e arenaria vestono le pareti della stanza dando la possibilità di spaziare fra tonalità e colori.
In un bagno in pietra è poi fondamentale sapere costruire un effetto luce capace di valorizzare la texture e le caratteristiche del materiale.
Usare la carta da parati come rivestimento del bagno significa donare all’ambiente un’allure straordinaria, con un potere d'arredo che solo la stampa sa dare. Le tipologie di carta da parati tra cui scegliere sono principalmente due: la carta da parati in TNT (tessuto non tessuto) e quella in fibra di vetro. Scopriamo più in dettaglio le caratteristiche di ogni tipologia.
La prima differenza da notare è l'impermeabilità, che ritroviamo solo nella carta da parati in fibra di vetro. Attenzione, questo non significa che la tipologia in TNT non sia adatta all'ambiente bagno. La sua resistenza all'umidità è molto buona, ma è bene applicarla solo sulle pareti dove non scorre l’acqua, evitando la zona dietro il lavabo o la parete limitrofa alla vasca da bagno.
Se, invece, siamo alla ricerca di un prodotto durevole e impermeabile, la scelta deve necessariamente ricadere sulla carta da parati in fibra di vetro che, oltre a offrire una buona resistenza agli agenti chimici utilizzati comunemente per pulire, si difende bene anche in quanto a usura del tempo. Le fibre di vetro resinate sono così performanti che possono trovare posto anche all’interno della doccia, creando effetti dall’incredibile potere scenografico.
La carta da parati in bagno è per tutti coloro che vogliono personalizzare l'ambiente in modo radicale, senza però puntare tutto sull’arredamento. In un bagno rivestito con la carta da parati, si può anche optare per un mobilio semplice e lineare: a giocare la parte del leone, infatti, saranno proprio le pareti.
Per chi cerca uno stile prezioso e ricercato, il rivestimento per il bagno a mosaico è la scelta perfetta. Unico nel suo genere, il mosaico permette di muoversi fra un’ampia gamma di fogge e materiali.
Questo tipo di rivestimento, infatti, ha un importante potere d'arredo e permette di rendere le pareti del bagno delle vere e proprie opere d'arte, sia in quanto a scelte stilistiche che a materiali utilizzati, che possono regalare sensazioni piacevoli anche al tatto. Senza contare che oggi quest’arte millenaria si rinnova anche proprio grazie ai materiali. Non solo ceramica, insomma.
Chi cerca giochi di luce dal grande potenziale estetico può scegliere mosaici in pasta di vetro che, con la loro inimitabile trasparenza, creeranno nell'ambiente bagno un’atmosfera del tutto particolare.
Chi cerca resistenza e durata, invece, può optare per il già citato gres porcellanato: versatile per definizione, può assumere le sembianze di qualsiasi materiale desideriate.
Nel mondo dell'arredo bagno, inoltre, si stanno facendo strada anche i mosaici in metallo, perfetti per chi ama il gusto minimal e contemporaneo.
Scegliere un mosaico significa garantire al bagno estrema flessibilità stilistica, nonché un impatto visivo molto originale, capace di far risaltare piccole sezioni o intere pareti, rendendole protagoniste.