Entrare nel box o nella cabina doccia rappresenta per molti il momento in cui ci si lascia alle spalle lo stress della giornata per coccolarsi sotto una cascata di acqua calda. Per trarne il massimo beneficio, è importante fare particolare attenzione alla scelta del soffione per la doccia, che può essere di diverse tipologie e quindi fornire esperienze molto diverse l’una dall’altra.
La prima cosa da fare quando si deve scegliere un soffione per la doccia è osservare l’ampiezza del box o della cabina doccia: più la superficie è ampia, maggiore è la scelta in materia.
Sempre alle dimensioni si ricollega anche l’installazione stessa del soffione: quello a parete, infatti, viene solitamente ancorato con un braccio che può essere più o meno lungo e più o meno largo (sul mercato sono presenti molti soffioni a parete di design); il soffione a soffitto, al contrario, può avere il braccio a vista oppure essere incassato direttamente nel soffitto, anche se in quest’ultimo caso l’installazione diventa più complessa.
E’ tuttavia importante ricordare che tutti i soffioni devono essere posizionati ad almeno due metri dal piatto doccia, così da garantire performance migliori. Ultimo aspetto da tenere a mente quando si sta cercando il soffione perfetto per la propria doccia è, infine, la pressione dell’acqua: in caso di pressione bassa, infatti, anche il soffione più performante darà vita a un flusso d’acqua “a rivolo” e non alla bellissima cascata che noi tutti ci aspettiamo.
Nel caso delle cabine doccia, solitamente più ampie, la scelta più frequente è quella di investire su un soffione per doccia di maggior diametro (sia a parete che a soffitto) così da garantire un maggior quantitativo di acqua. Per box doccia di dimensioni più ridotte si può però optare ugualmente per un soffione per doccia, scegliendolo magari di dimensioni più ridotte. A questo sarà possibile integrare un doccino dotato di tubo flessibile.
Il doccino per la doccia è in generale molto comodo quando si tratta di dirigere il getto dell’acqua su specifiche parti del corpo, o se per esempio si hanno figli piccoli e li si vuole aiutare a fare la doccia senza entrare del tutto nella cabina.
Come anticipato poco più sopra, tra i più comuni soffioni per doccia ci sono sicuramente quelli per doccia a pioggia o doccia a cascata. Le recenti innovazioni, sia in materia di tecnologia che di design, consentono tuttavia scelte più ampie, trasformando la doccia in un’esperienza multisensoriale grazie ai diversi getti previsti. Scopriamo di più.
La doccia a cascata richiede solitamente un soffione più grande rispetto a quelli tradizionali, con forma quadrata o rotonda. In generale è preferibile installare questa tipologia di soffione in box o cabine molto ampie, così da godersi al massimo il getto dell’acqua. Quest’ultima, infatti, scende appunto a cascata e non a getti separati, come invece accade con la doccia a pioggia, il cui soffione è spesso munito di levetta per regolare l’intensità o il tipo di getto.
In realtà le due tipologie di soffione possono anche essere integrate - installando così un sistema che consente di scegliere tra doccia a pioggia o doccia a cascata.
Come terza via, si può optare per soffioni per doccia di ultima generazione: ci sono quelli a getti rotanti, quelli che con funzione idromassaggio per trasformare la doccia in una SPA, e ancora i soffioni per doccia multifunzionali che, oltre a massaggiare collo, spalle e cervicale, offrono la nebulizzazione, l’aromaterapia o la cromoterapia sfruttando illuminazione a led.
Un accenno, infine, alle colonne doccia. Chi non si accontenta di una sola tipologia di soffione doccia può optare per la colonna, che unisce varie tipologie di soffione: il doccino, l’idromassaggio, la cromoterapia e in certi casi anche la musica.
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